Il progetto nasce nella seconda metà del 2015, come naturale osservazione dell’offerta web di incoming turistico in Umbria. Il contesto di riferimento, l’Umbria intesa come destinazione”, negli ultimi anni ha decisamente fatto crescere l’appeal nei confronti del turista sia italiano e soprattutto estero grazie a significative campagne di pubblicizzazione, anche dal punto di vista strettamente commerciale, basti pensare alla mostra “Sensational Umbria” prodotta dal fotografo americano di fama mondiale Steve McCurry, la quale ha cercato di illustrare a livello visivo ed emozionale cosa offre la nostra terra.
La stessa istituzione Regione Umbria ha provveduto a commissionare il restyling del sito web turistico ufficiale (www.umbriatorurism.it), rendendolo più fruibile e moderno, completandolo in maniera eccelsa dal punto di vista fotografico e contenutistico. La motivazione e lo slancio che hanno fatto si che l’idea potesse avere dei caratteri definiti sono dovuti innanzitutto dall’amore per questo territorio. Moi vorremmo che ogni turista, possibilmente ogni nostro futuro cliente, possa finalmente vedere questa regione con i nostri stessi occhi e scoprirne le meraviglie fino a conoscerle ed amarle come i sottoscritti. Ecco quindi che alla base dell’idea da noi sviluppata c’è la volontà di continuare a sfruttare la sempre più crescente reputazione del brand Umbria, rivolgendoci però quasi esclusivamente al flusso di turisti stranieri che hanno opinioni, gusti e modi di viaggiare differenti da quelli italiani, rappresentando quindi il nostro target di riferimento principale. Mentre questa idea nasceva e si sviluppava abbiamo purtroppo dovuto assistere ad un evento che ha devastato alcuni dei luoghi più belli di questa terra. L’Umbria ha infatti dovuto fare i conti con qualcosa di troppo grande e che purtroppo alla fine ha vinto in molti luoghi e su molte bellezze. Il terremoto non ha solo distrutto monumenti, borghi ed abitazioni, ma ha colpito le attività commerciali di questi luoghi e, peggio di tutti, ha praticamente azzerato il turismo nei paesi coinvolti e fortemente inciso negli arrivi nel resto della regione. Bene, dopo uno stordimento iniziale anche i sottoscritti hanno deciso che il presente progetto doveva assolutamente essere portato avanti perché potessecontribuire, anche se in una piccola misura, alla rinascita di questa regione tramite il rilancio del turismo, soprattutto all’estero.
